La competenza tecnica, l’impegno e la creatività sono elementi fondamentali per sviluppare un’App mobile di successo. Anche se inizialmente potrebbe sembrare un processo relativamente semplice, la realtà è che creare un’app richiede una pianificazione attenta e una strategia mirata. Prima di iniziare a sviluppare un’app aziendale, è essenziale valutare attentamente gli obiettivi aziendali, il pubblico di riferimento e le opportunità offerte dai canali mobile, assicurandosi che sviluppare un’App sia una scelta strategica.
Quali sono i vantaggi di avere un’App aziendale?
- Maggiore visibilità e presenza: sviluppare un’App mobile aziendale consente di essere facilmente accessibile agli utenti 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Essendo presente direttamente sullo smartphone degli utenti, l’app offre una visibilità costante e permette di raggiungere un pubblico più ampio.
- Migliore esperienza utente: le app offrono un’interfaccia e un’esperienza utente ottimizzate per i dispositivi mobili. I clienti possono accedere in modo rapido e intuitivo alle informazioni, ai servizi o ai prodotti dell’azienda, migliorando la fruibilità e l’interazione con il brand.
- Fidelizzazione dei clienti: attraverso lo sviluppo di un’app, è possibile offrire funzionalità personalizzate e vantaggi esclusivi ai clienti fedeli. Ad esempio, programmi di fedeltà, sconti o promozioni speciali riservate agli utenti dell’app. Ciò favorisce l’engagement e la fidelizzazione della clientela.
- Comunicazione diretta: un’app consente di comunicare direttamente con gli utenti tramite notifiche push. Questo mezzo di comunicazione immediato consente di inviare informazioni importanti, aggiornamenti, offerte speciali o notizie rilevanti, mantenendo un contatto diretto e costante con i clienti.
- Maggiori opportunità di vendita: con l’uso di un’app, è possibile integrare un sistema di e-commerce o di prenotazione dei servizi dell’azienda. Ciò consente agli utenti di effettuare acquisti o prenotazioni direttamente dall’app, migliorando l’accessibilità e facilitando le transazioni.
- Differenziazione dalla concorrenza: sviluppare una applicazione mobile dedicata può conferire all’azienda un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti che non offrono un’esperienza mobile dedicata. Creare un’applicazione di qualità e ben progettata può distinguere l’azienda e migliorare la brand awareness.
Come creare un’applicazione mobile?
Progettare e sviluppare un’App mobile, richiede creatività, innovazione e competenza tecnica, soprattutto se si desidera un prodotto personalizzato in base alle proprie necessità e obiettivi di marketing. Lo sviluppatore deve avere la capacità e l’esperienza tecnica necessaria per comprendere le esigenze del mercato, sviluppare un’interfaccia accattivante e garantire un’esperienza utente ottimale. Anche se questo percorso può risultare più complesso e lungo, il risultato sarà la creazione di un’applicazione completamente personalizzata e sviluppata ad hoc per soddisfare le esigenze del cliente.
Le fasi per sviluppare un’App mobile:
- Raccolta delle informazioni: raccogliere informazioni dal mercato è fondamentale per creare e progettare un’applicazione digitale. È importante ascoltare il cliente e comprendere le sue necessità e i suoi desideri, valutando se ciò rappresenta un’opportunità. Un’idea deve essere supportata dalla volontà di risolvere un problema, soddisfare una richiesta o rispondere a un bisogno.
- UI: in questa fase si progetta l’applicazione. Lo sviluppatore deve immaginare le schermate, le funzioni da includere e la loro posizione. Dopodiché, si passa alla creazione di wireframe digitali, fino a definire un’interfaccia che dia forma alle idee. Si procede con la progettazione della grafica e l’interfaccia viene corretta e modificata fino a raggiungere la versione finale, rispettando le richieste iniziali del cliente.
- Sviluppo: lo sviluppo deve essere accompagnato da test che non devono essere né troppo precoci né troppo tardivi. Le aspettative degli utenti non devono essere deluse in questa fase. Basandosi sulla UX, è possibile apportare correzioni e modifiche minori all’interfaccia utente.
- Bug-Fixing: questa fase si riferisce al periodo di prova dell’applicazione. È necessario testare l’applicazione in diversi contesti, con vari dispositivi, e apportare le correzioni necessarie. I bug devono essere risolti e l’interfaccia, se necessario, deve essere migliorata, tenendo conto delle eventuali richieste ulteriori del cliente dopo la fase di testing.
- Approvazione: una volta che il cliente ha approvato la nuova applicazione, è necessario caricarla sui relativi store, in attesa di approvazione da parte delle piattaforme di distribuzione.
Come creare un’App mobile iOS
Sviluppare un’App Mobile per iOS coinvolge diverse fasi, tra cui la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, il test e il rilascio dell’app.
Pianificazione: In questa fase è importante definire l’obiettivo dell’app, identificare il target, fare una ricerca di mercato per comprendere le esigenze degli utenti e creare un piano di sviluppo dettagliato.
Progettazione: La progettazione dell’interfaccia utente è un aspetto cruciale nello sviluppo di un’app iOS. Utilizzando il framework UIKit o SwiftUI, è possibile creare un’interfaccia utente intuitiva e coinvolgente. È necessario assicurarsi che il design segua le linee guida di progettazione di Apple per offrire un’esperienza utente coerente con l’ecosistema iOS.
Sviluppo: Durante questa fase, il design dell’interfaccia viene tradotto in codice. Utilizzando il linguaggio di programmazione Swift o Objective-C e l’ambiente di sviluppo integrato (IDE) Xcode, si sviluppano le funzionalità dell’app, come la gestione dei dati, l’integrazione con servizi esterni e la logica di business.
Test: Il testing è un processo critico per garantire il corretto funzionamento dell’app e offrire un’esperienza utente fluida. Utilizzando strumenti di testing forniti da Apple come XCTest, è possibile eseguire test approfonditi per identificare bug, problemi di prestazioni o altre imperfezioni.
Rilascio: Una volta che l’app è stata testata con successo, è giunto il momento del rilascio. Il primo passo è quello di registrarsi come sviluppatore Apple sul portale Apple Developer Program, creare un certificato di distribuzione, generare un profilo di provisioning e inviare l’app per la revisione attraverso l’App Store Connect. Apple eseguirà una revisione per verificare che l’applicazione soddisfi le linee guida dell’App Store prima di renderla disponibile agli utenti.
È importante considerare anche il supporto continuo dell’applicazione dopo il rilascio. Per questo motivo, è fondamentale mantenere un’app aggiornata con nuove funzionalità, correzioni di bug e adattamenti alle nuove versioni di iOS.
Come creare un’App mobile Huawei
Per sviluppare un’App mobile Huawei, è possibile utilizzare l’IDE (Integrated Development Environment) ufficiale di Huawei chiamato Huawei DevEco Studio. Questo ambiente di sviluppo fornisce gli strumenti e le risorse necessarie per creare un’app personalizzata per i dispositivi Huawei.
Huawei DevEco Studio offre un editor visuale intuitivo che consente di creare e personalizzare le schermate dell’app. Trascina e rilascia i componenti UI desiderati, come pulsanti, caselle di testo ed elenchi, per creare un’interfaccia accattivante e funzionale.
L’IDE di Huawei supporta diversi linguaggi di programmazione, ma i più comuni sono Java e Kotlin per lo sviluppo di app Android. Utilizzando uno di questi linguaggi, è possibile aggiungere funzionalità all’app, come l’accesso ai dati, l’interazione con i servizi web e la gestione dei dati.
Una volta completato i test e lo sviluppo dell’app, si può procedere alla compilazione del progetto che permetterà di generare un pacchetto di distribuzione, come un file APK (Android Package) o un file HAP (Huawei Application Package), a seconda delle esigenze specifiche. Infine, si passa alla distribuzione dell’app nella Huawei AppGallery o in altre piattaforme di distribuzione Huawei.
Come creare un’App mobile Android
La progettazione dell’interfaccia utente riveste un ruolo cruciale all’interno del processo di sviluppo di un’applicazione mobile Android. Esistono due approcci principali: il primo implica l’utilizzo del linguaggio XML in combinazione con librerie di supporto come Material Design, mentre il secondo abbraccia le nuove metodologie introdotte da Jetpack Compose. Quest’ultimo approccio ha radicalmente ridefinito il processo, eliminando completamente l’impiego dell’XML per l’implementazione dei componenti dell’interfaccia.
Jetpack Compose introduce una serie di vantaggi che permettono di superare le limitazioni del tradizionale toolkit Android:
- Flessibilità nell’adattamento: Con Jetpack Compose, si è liberati dai vincoli del sistema operativo. Questa flessibilità facilita l’apportare regolazioni e correzioni di bug, preservando al contempo la retrocompatibilità dell’applicazione.
- Componenti manutenibili: Il framework consente lo sviluppo mediante l’utilizzo di componenti più gestibili e semplificati. Ciò si traduce in un processo di manutenzione più agevole e in una curva di apprendimento meno ripida per i nuovi sviluppatori.
- Gestione efficiente dei contesti: Jetpack Compose semplifica l’organizzazione dei contesti, eliminando la necessità di apportare modifiche su più file al fine di rendere funzionante l’interfaccia utente. Questo snellisce il flusso di lavoro e favorisce la coerenza.
- Gestione dello stato semplificata: Il framework agevola notevolmente la gestione dello stato dell’applicazione. Questo aspetto critico diventa più comprensibile e gestibile attraverso gli strumenti messi a disposizione da Jetpack Compose.
Un altro elemento fondamentale è l’usabilità dell’app. L’interfaccia utente deve essere intuitiva, consentendo agli utenti di navigare facilmente tra le diverse schermate. L’aspetto visivo, come l’utilizzo dei colori, delle icone e della tipografia, è altrettanto importante per creare un’esperienza coinvolgente per gli utenti.
Successivamente, durante la fase di sviluppo, il design dell’interfaccia utente viene tradotto in codice. Utilizzando il linguaggio di programmazione Java o Kotlin insieme all’ambiente di sviluppo Android Studio, è possibile implementare le funzionalità dell’app, tra cui la gestione dei dati, l’integrazione con servizi esterni e la logica di business.
Sebbene Java sia stato il linguaggio di programmazione principale per sviluppare un’ App mobile per Android, Kotlin sta diventando sempre più popolare grazie alla sua sintassi più concisa e moderna. Entrambi i linguaggi offrono funzionalità potenti per lo sviluppo di app Android.
Android Studio rappresenta l’IDE (Integrated Development Environment) ufficiale per lo sviluppo di app Android. Esso fornisce strumenti di sviluppo avanzati, tra cui un editor di codice, un debugger e un emulatore per testare l’app su diversi dispositivi virtuali.
Durante il processo per sviluppare un’App mobile Android, è importante seguire i principi di sviluppo di Android, come l’adozione delle migliori pratiche di programmazione, la modularità del codice e l’ottimizzazione delle prestazioni. È fondamentale gestire correttamente i dati dell’app, utilizzare le API fornite dai servizi esterni e implementare la logica di business in modo robusto.
App Store Optimization (ASO)
L’App Store Optimization (ASO) è un processo finalizzato a ottimizzare nel tempo un’applicazione mobile e il suo funzionamento, al fine di posizionarla tra i primi risultati di ricerca nei vari App Store. Quando un utente digita una query di ricerca nel campo apposito su Google Play o dall’App Store, vengono mostrati risultati che costituiscono un elenco di applicazioni. Più il creatore dell’applicazione attua una strategia ASO efficace, più l’applicazione stessa sarà posizionata nelle prime posizioni della lista.
L’ASO implica lo sviluppo dell’applicazione seguendo i criteri appropriati per garantire la massima visibilità, distinguendosi dalle altre e posizionandosi in alto nello store di riferimento. Il risultato di questo processo è una maggiore probabilità che gli utenti visitino la pagina dell’app e procedano con il download.
Esistono diversi strumenti per eseguire l’ASO e promuovere un’App, ad esempio, gli elementi “On Page” e “Off Page”.
Gli elementi “On Page” riguardano direttamente la creazione e lo sviluppo dell’applicazione, mentre quelli “Off Page” influenzano la promozione dell’app senza intervenire direttamente su di essa, migliorando l’indicizzazione e il posizionamento nei risultati di ricerca.
Una strategia di ASO efficace comprende l’ottimizzazione del titolo dell’app, delle parole chiave, della descrizione, delle immagini e delle recensioni. Anche la promozione tramite i canali di marketing, pubblicità mirata e coinvolgimento degli utenti può contribuire a migliorare la visibilità e l’indicizzazione delle App negli Store.
Gli strumenti “On Page” (h3)
Gli strumenti On Page per l’ASO comprendono diversi elementi che contribuiscono a ottimizzare la visibilità e il posizionamento di un’App negli Store. Utilizzare questi strumenti in modo efficace consente di ottimizzare la visibilità dell’app, migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca e attrarre utenti interessati. Una combinazione di titolo esplicativo, l’uso di parole chiave pertinenti, una descrizione accattivante, un Visual Branding coinvolgente e la corretta categorizzazione dell’App, porterà a risultati di ASO positivi.
Vediamo questi elementi uno ad uno:
- Titolo: Il titolo dell’applicazione è il suo nome e deve essere esplicativo. È consigliabile mantenere il titolo entro i 50 caratteri per evitare che venga tagliato nei risultati di ricerca. Inoltre, è importante includere la parola chiave principale nel titolo per migliorare la sua rilevanza e indicizzazione.
- Parole chiave: Le parole chiave sono cruciali per identificare l’applicazione e corrispondere alle ricerche degli utenti. È importante selezionare parole chiave pertinenti e popolari che riflettano le caratteristiche principali dell’App. Queste parole chiave possono essere utilizzate nella descrizione, nelle recensioni e in altre sezioni pertinenti dell’App Store.
- Descrizione: la descrizione è un elemento fondamentale per suscitare l’interesse degli utenti. Deve essere scritta in modo accattivante e orientato al marketing, evidenziando le nuove funzionalità dell’app in 170 caratteri. La descrizione dovrebbe fornire una panoramica chiara delle caratteristiche e dei benefici dell’app, stimolando la curiosità dell’utente e incoraggiandolo al download.
- Engagement: questa sezione offre una descrizione più completa dell’applicazione, spiegando la sua tipologia, le funzionalità e le possibilità che offre agli utenti. Pur non influenzando direttamente l’indicizzazione, il fattore Engagement ha un impatto significativo sui potenziali utenti, completando le informazioni fornite nella descrizione e fornendo una visione più dettagliata dell’applicazione.
- Visual Branding: il Visual Branding comprende tutti gli elementi visibili che contribuiscono a formare un’idea dell’applicazione. Questi includono l’icona, gli screenshot e, eventualmente, un video. L’icona è l’immagine che appare sullo schermo del dispositivo mobile e deve essere riconoscibile e rappresentativa dell’app. Gli screenshot forniscono una visione statica delle schermate principali dell’app, mentre il video aiuta a comprendere meglio il funzionamento, la grafica e le animazioni presenti nell’applicazione. Un video ben realizzato può valorizzare l’app e promuoverla in modo efficace.
- Categoria: la scelta della categoria appropriata per un’applicazione è fondamentale. Assegnare un’app a una categoria sbagliata può ridurre la sua visibilità e compromettere la credibilità dello sviluppatore. È importante selezionare attentamente la categoria più pertinente che corrisponda alle aspettative degli utenti e alle ricerche all’interno degli store.
Gli Strumenti “Off Page”
Gli strumenti Off Page si riferiscono alle attività di promozione che possono influenzare l’ASO di un’applicazione senza intervenire direttamente sull’app stessa. Questi strumenti mirano a migliorare l’indicizzazione, l’autorità e la visibilità dell’App al di fuori dello Store. È importante considerare una combinazione di strategie On Page e Off Page per ottenere i migliori risultati nell’ASO e promuovere l’applicazione in modo efficace.
Questi sono alcuni degli strumenti Off Page ASO più comuni:
- Link building: Ottenere link da fonti autorevoli e pertinenti può migliorare la visibilità dell’app e aumentare il suo ranking nei motori di ricerca. Questo può essere fatto attraverso la creazione di collegamenti da siti web di rilievo, blog, directory, recensioni e menzioni sui social media.
- Recensioni e valutazioni: Ottenere recensioni positive e valutazioni elevate da parte degli utenti può influenzare positivamente la credibilità e l’affidabilità dell’app. Le recensioni esterne, come quelle pubblicate su siti di recensioni di app o blog specializzati, possono anche aumentare la visibilità dell’applicazione.
- Marketing influencer: Collaborare con influencer o esperti del settore può aumentare l’esposizione e la consapevolezza dell’applicazione. Gli influencer possono promuovere l’app attraverso recensioni, articoli, video o post sui social media, raggiungendo così un pubblico più ampio e generando interesse.
- Presenza sui social media: Utilizzare i social media per promuovere l’app, creare una community di utenti e interagire con il pubblico può contribuire alla sua visibilità e popolarità. Condividere contenuti correlati all’app, rispondere alle domande degli utenti e incoraggiare il coinvolgimento degli utenti può generare interesse e aumentare il download dell’applicazione.
- Relazioni con i media: Collaborare con i media o gli editori per ottenere copertura mediatica può aumentare la visibilità e l’autorità dell’app. Questo può includere comunicati stampa, interviste, articoli o partecipazione a eventi del settore.
- Ottimizzazione del web: L’ottimizzazione del sito web dell’app o la creazione di una pagina dedicata all’App possono contribuire alla sua visibilità nei motori di ricerca. Questo può includere l’uso di parole chiave pertinenti, meta tag appropriate, descrizioni coinvolgenti e link interni o esterni pertinenti.
L’App Store Optimization è un processo continuo che richiede un monitoraggio costante delle prestazioni dell’App, l’aggiornamento dei metadati, l’adeguamento alle tendenze di ricerca e l’ottimizzazione in base ai feedback degli utenti. Implementando una strategia solida, è possibile aumentare la visibilità dell’app, migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca e massimizzare il numero di download e di interazioni con l’applicazione.
Advertising per le App Android
Per ottenere maggiori visibilità e un numero crescenti di installazioni di un’App Android, la strategia migliore da adottare è l’Advertising di Google. Questo approccio coinvolge principalmente la promozione dell’app attraverso annunci pubblicitari a pagamento all’interno del Google Play Store, utilizzando le potenti “App Campaigns” disponibili sulla piattaforma di advertising di Google, nota come Google Ads.
Per iniziare il processo, è importante seguire queste fasi chiave:
- Reazione della campagna: Il primo passo consiste nella creazione di una campagna pubblicitaria tramite Google Ads. È possibile impostare un budget giornaliero e l’offerta per clic (CPC) che si è disposti a pagare per ogni click sull’annuncio.
- Scelta delle parole chiave: La selezione delle parole chiave giuste è fondamentale per far sì che gli annunci vengano mostrati agli utenti interessati. Scegliere parole chiave pertinenti e rilevanti per l’app e il suo contenuto, in modo da aumentare la probabilità che l’annuncio raggiunga il pubblico giusto.
- Creazione dell’annuncio: La creatività pubblicitaria deve essere coinvolgente e persuasiva. Include un titolo accattivante, un breve testo descrittivo e un’immagine o un video dell’applicazione. Questi elementi sono essenziali per catturare l’attenzione degli utenti e spingerli a fare clic sull’annuncio.
- Targeting dell’audience: Specificare il pubblico a cui si desidera mostrare l’annuncio, utilizzando opzioni di targeting come il paese, la lingua, l’età, il genere e gli interessi degli utenti. Questo aiuterà a raggiungere le persone giuste e aumentare la rilevanza della tua campagna.
- Pubblicazione dell’annuncio: Una volta configurata la campagna e creato l’annuncio, è possibile pubblicarlo sul Google Play Store. L’ annuncio verrà mostrato agli utenti interessati alle parole chiave selezionate e al pubblico di destinazione che hai scelto.
- Monitoraggio delle prestazioni: È essenziale tenere sotto controllo le prestazioni della campagna pubblicitaria e monitorare attentamente il numero di impressioni (quante volte l’annuncio è stato mostrato), il tasso di clic (quante volte è stato cliccato) e altre metriche chiave per valutare l’efficacia dell’annuncio ed eventualmente apportare miglioramenti e cambiamenti.
L’obiettivo principale è quello di aumentare il numero di installazioni dell’app, migliorando il suo posizionamento e la visibilità organica all’interno del Google Play Store. Le installazioni influenzano positivamente l’algoritmo del Play Store, facendo sì che l’app venga suggerita più spesso agli utenti durante le loro ricerche di app simili.
È importante sottolineare che l’ASO non riguarda solo la promozione a pagamento. La cura di altri aspetti, come il titolo, la descrizione, le immagini e le recensioni degli utenti, gioca un ruolo fondamentale nella visibilità organica dell’app. Una combinazione efficace di un’ottimizzazione ASO accurata e una campagna di advertising mirata può aumentare notevolmente le possibilità di successo dell’app sul Google Play Store.
Apple Search Ads Advanced
Apple Search Ads Advanced è una piattaforma pubblicitaria fornita da Apple per promuovere le app all’interno dell’App Store. È progettato per aiutare gli sviluppatori a migliorare la visibilità delle loro app e ad aumentare il numero di download.
Ecco alcuni punti chiave da considerare su Apple Search Ads Advanced:
- Ricerca e targeting delle parole chiave: Con Apple Search Ads Advanced, è possibile selezionare le parole chiave pertinenti per le quali si desidera che la App venga mostrata come risultato di ricerca. Questo consente di raggiungere un pubblico specifico che sta cercando app simili alla tua.
- Tipi di campagna: Apple Search Ads Advanced offre due tipi di campagne: “Ricerca” e “Scopri”. Le campagne di ricerca vengono visualizzate come risultati di ricerca nella pagina degli elenchi dell’App Store. Le campagne “Scopri” vengono visualizzate nella sezione “Oggi” o “Scopri” dell’App Store. È possibile scegliere il tipo di campagna in base agli obiettivi di promozione della app.
- Segmentazione demografica e geografica: Specificare l’ audience di destinazione in base a fattori demografici come età, genere e posizione geografica, consente di mostrare le inserzioni solo alle persone che sono più propense ad essere interessate alla App in questione.
- Ottimizzazione del budget e delle offerte: Impostare un budget giornaliero per le tue campagne pubblicitarie e scegliere di pagare per ogni installazione (CPI) o per ogni tocco (CPT) nell’inserzione. Puoi anche impostare offerte per le parole chiave specifiche per ottenere una migliore posizione nei risultati di ricerca.
- Monitoraggio delle prestazioni: Apple Search Ads Advanced offre strumenti per monitorare le prestazioni delle tue campagne pubblicitarie. Potrai visualizzare metriche come il numero di impressioni, i clic, le conversioni e il costo per installazione. Questi dati sono molto importanti e consentono di valutare l’efficacia della tua strategia pubblicitaria e apportare eventuali ottimizzazioni necessarie.
È importante notare che Apple Search Ads Advanced richiede un investimento finanziario per l’esecuzione delle campagne pubblicitarie. È consigliabile fare una ricerca adeguata sulle best practice di ASO e valutare attentamente il budget e gli obiettivi di marketing prima di utilizzare questa piattaforma.
Apple Search Ads Basic
Apple Search Ads Basic è una forma semplificata di pubblicità offerta da Apple per promuovere le app all’interno dell’App Store. Si tratta di una soluzione più accessibile rispetto ad Apple Search Ads Advanced, con un processo di configurazione e gestione più semplice.
Ecco alcuni punti chiave da considerare su Apple Search Ads Basic:
- Facilità di utilizzo: Apple Search Ads Basic è progettato per essere facile da usare anche per gli sviluppatori meno esperti. Il processo di configurazione è semplificato e richiede meno passaggi rispetto ad Apple Search Ads Advanced.
- Strumenti di ricerca delle parole chiave: Puoi selezionare le parole chiave pertinenti per le quali desideri che la tua app venga mostrata come risultato di ricerca. Apple fornisce strumenti di ricerca delle parole chiave per aiutarti a identificare le parole chiave rilevanti per la tua app.
- Pagamento per clic: Con Apple Search Ads Basic, è possibile pagare solo quando un utente fa clic sulla tua inserzione. Non ci sono costi aggiuntivi associati agli installazioni dell’app. Questo modello di pagamento ti consente di controllare meglio il tuo budget pubblicitario.
- Budget giornaliero fisso: Apple Search Ads Basic richiede di impostare un budget giornaliero fisso per le tue campagne. Una volta raggiunto il budget, le tue inserzioni non verranno più mostrate per il resto della giornata. Questo aiuta a garantire che il tuo budget pubblicitario sia gestito in modo efficace.
- Monitoraggio delle prestazioni: Puoi monitorare le prestazioni delle tue campagne pubblicitarie attraverso il pannello di controllo di Apple Search Ads Basic. Puoi visualizzare metriche come il numero di impressioni, i clic e il costo per clic. Questi dati ti consentono di valutare l’efficacia delle tue inserzioni e apportare eventuali ottimizzazioni necessarie.
Apple Search Ads Basic è una buona opzione per gli sviluppatori che desiderano iniziare con la pubblicità sull’App Store in modo semplice e conveniente. Sebbene offra meno funzionalità rispetto ad Apple Search Ads Advanced, può comunque aiutarti a migliorare la visibilità della tua app e a raggiungere un pubblico più ampio.
Tra Apple App Store e Google Play Store, esistono differenze significative nel processo di pubblicazione delle app, che possono influenzare la tua esperienza come sviluppatore e la disponibilità dell’app per gli utenti.
Differenze ASO tra Android e Apple
Google Play Store – Aggiornamenti in Tempo Reale e Velocità
Google Play Store offre un vantaggio in termini di velocità e flessibilità nella pubblicazione delle app. Puoi pubblicare aggiornamenti e apportare modifiche praticamente in tempo reale. Questo significa che puoi rispondere rapidamente alle esigenze degli utenti e migliorare la tua app senza dover attendere lunghi tempi di revisione.
Apple App Store – Processo di Revisione Attento
D’altra parte, Apple App Store richiede un processo di revisione più attento. Quando invii la tua app per la pubblicazione, devi aspettare solitamente fino a 24 ore per ottenere l’approvazione. Durante questo periodo, il team di revisione esaminerà attentamente gli aspetti tecnici, di contenuto e di progettazione dell’app per garantire una maggiore qualità e sicurezza dell’esperienza dell’utente.
Valutazione delle App dopo la Pubblicazione
Una volta pubblicata, su Google Play Store le app vengono generalmente valutate dopo la pubblicazione, consentendoti di ottenere rapidamente il feedback degli utenti e migliorare il prodotto in base alle loro opinioni. Dall’altro lato, sull’Apple App Store, la valutazione potrebbe iniziare fin dalla pubblicazione, poiché l’approvazione della revisione può influenzare la visibilità e la posizione dell’app nei risultati di ricerca.
Algoritmi di Ranking e Importanza delle Parole Chiave
Entrambi gli store utilizzano sofisticati algoritmi di ranking per mostrare le app nei risultati di ricerca. Google Play Store adotta un algoritmo simile a quello di Google, prendendo in considerazione tutti gli elementi testuali dell’app, inclusi il nome, la descrizione e il contenuto per determinare il posizionamento.
L’Apple App Store, invece, fornisce un campo specifico dove puoi inserire le parole chiave rilevanti. Tieni presente che alcune parole chiave potrebbero essere automaticamente ottenute dai concorrenti o dalla categoria di appartenenza. Evita però di ripetere le parole chiave nel titolo e nel campo dedicato, in quanto ciò potrebbe avere un effetto negativo sul posizionamento dell’app.
Fattori di ranking di Apple App Store:
- Nome dell’applicazione
- URL dell’app
- Sottotitolo dell’app
- Campo parole chiave
- Acquisti in-app
- Valutazioni e recensioni
- Aggiornamenti
- Download e engagement
Fattori di ranking di Google Play Store:
- Nome dell’applicazione
- Descrizione dell’app
- Backlink
- App Indexing
- Acquisto in-app
- Valutazioni e recensioni
- Aggiornamenti
- Download e coinvolgimento
Foto di Fahim Muntashir su Unsplash