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Quanto Costa Un’App

Quanto costa creare un'applicazione mobile

Questa sezione serve a fare un pò di chiarezza sullo sviluppo app mobile e a far comprendere l’effettiva complessità ma anche le potenzialità di un’App per dispositivi mobile. Attraverso l’analisi di questi elementi potete approfondire gli elementi dello sviluppo App e avere una prima stima di quanto costa un’app.

La scelta della piattaforma

Un tempo (in realtà qualche anno fa, che in tecnologia significa letteralmente ‘Un tempo’) era tutto diverso, le aziende, anche quelle ben strutturate ma anche le multinazionali, quando uscivano con un nuovo servizio ed una nuova App, erano soliti svilupparla per una sola piattaforma, in questo modo contingentavano le risorse riuscendo a capire se c’era mercato o meno per le loro idee.

Con il serrato sviluppo della tecnologia mobile, l’alta concorrenza, l’esigenza di scalare molto velocemente, la distribuzione così capillare ed estesa delle due piattaforme leader iOS e Android, uscire con una sola App non è tra le scelte auspicabili, per questo chi progetta idee e servizi innovativi o di alto valore aggiunto per l’utenza sviluppa sin da subito la soluzione su entrambi le piattaforme.

Cosa diversa è se parliamo di applicazioni ad uso interno delle compagnie stesse, in questi casi a volte è più conveniente sviluppare soluzioni basandosi su Android, per un motivo molto pragmatico, se non si necessita di prestazioni elevate, è possibile trovare dispositivi, smartphone o tablet che siano con un rapporto qualità/prezzo buono che sostenga la fattibilità del progetto. Quindi quanto costa un applicazione passa anche da quali e quante piattaforme scegliamo per il nostro progetto.

I dispositivi

Il quanto costa un’App è determinato anche dai dispositivi per cui si vuole rendere disponibile, già, avere un’app per smartphone non significa avere un’app per tablet o altri device. Certo per alcune applicazioni è possibile rendere scaricabile l’App su tutti i device ma i risultati a volte possono essere disastrosi, bene che vada avrete la vostra App per smartphone ingrandita nel mezzo dello schermo del tablet.

Ogni device ha la sua peculiarità di cui si deve tenere conto quando si progetta un’Applicazione mobile, oltre ad aspetti puramente tecnici, dobbiamo tenere presente che uno smartphone non ha la stessa superficie di un tablet o di uno smartwatch o di una smart tv.

Tutti questi dispositivi differiscono oltre a differenze sostanziali di posizionamenti e occupazione, direzione, versi degli spazi e dei dati anche per le differenze di comportamenti e di esperienze dell’utente. Ne consegue che sviluppare un’app per smartphone e  per tablet non può essere considerato un singolo sviluppo, così come del resto non è da considerarsi uno sviluppo doppio, perché la filosofia e i costrutti rimarranno invariati.

La geolocalizzazione

La geolocalizzazione impatta sul costo di una applicazione perché oltre ad andare a impattare sulle funzionalità dell’App stessa, di cui si deve tenere conto, deve essere tenuto conto dell’inserimento di tutte quelle best practices per la corretta gestione della stessa, su come, quando e perché chiedere l’autorizzazione, questo perché a seconda della piattaforma può essere più o meno complesso il dover guidare l’utente verso una riconsiderazione della scelta iniziale nel caso abbia dapprima negato il consenso.

La corretta gestione della localizzazione e dei suoi molti risvolti è senza dubbio una cosa da tenere presente nella valutazione dell’App.

Login e profilazione

L’inserimento della Login e della profilazione degli utenti ha impatto sulla complessità dell’App, subentrano tutte le logiche implementative legate all’autenticazione, che variano in base al mondo in cui si autentica l’utente, se lo facciamo tramite nome utente e password è necessario sviluppare una parte server che si occupa di questo, unito a tutti i meccanismi del profilo e della sua gestione.

La login si può fare anche attraverso i social, a seconda del social necessario diventa più o meno complessa la gestione e l’interazione con tutti i dati.

Notifiche push

La possibilità di inviare Notifiche a seconda degli eventi e degli stati in cui si trovano gli utenti è uno sviluppo importante da valutare quando si progetta un’App, se si ritiene che le notifiche agli utenti siano necessarie, bisogna comprendere che progettazione ne consegue.
Per sviluppare un sistema di notifiche c’è bisogno di sviluppare una parte di comunicazione tra le app attraverso un server, le notifiche possono essere di diversa natura, inviate in momenti diversi, con modalità diverse a seconda del dispositivo e dello stato in cui si trova l’utente (app aperta, in background, chiusa, smartphone attivo, in standby).
La combinazione di tutti questi fattori influisce anch’esso sulla tempistica e sulla complessità dell’App.

Il Server

Se vogliamo che le App comunichino tra di loro è senza dubbio necessario sviluppare una parte server, questo consiste nella creazione di un software residente su un server remoto che si occupa di gestire le comunicazioni da e per le App. Questo software può essere più o meno complesso a seconda di che cosa si decida di far fare all’App, è un aspetto che è di difficile quotazione a priori e necessita di uno studio preliminare per essere valutato sulle reali esigenze del progetto, quidni questo aspetto è determinante per capire quanto costa un’app.

La qualità dell’interfaccia

E’ inutile dire che una grafica più ricercata costa di più di una interfaccia costruita con i componenti standard di sistema, in mezzo a questi due estremi c’è modo di spaziare, questo dipende molto oltre che dal budget, dal tipo di applicazione che si vuole andare a realizzare.

Per applicazioni B2B talvolta non è necessario progettare una interfaccia pixel perfect, ma è sufficiente utilizzare dei componenti standard, perché conosciamo bene il target di utilizzatori e le loro competenze, il prodotto non ha lo scopo di aumentare gli utilizzatori ma risolve un problema aziendale.

Quando invece ci rivolgiamo al grande pubblico, a meno che di non risolvere un problema cruciale e sentito, il livello di qualità della grafica influisce molto sul numero di download e sull’utilizzo dell’App stessa, di conseguenza ha un grosso impatto su quanto costa un’app.

La lingua dell’App

La lingua in cui sarà disponibile l’App influenza il costo così come il numero di lingue necessarie, questo per un due motivi semplici, gestire più lingue significa aggiungere complessità e lavoro allo sviluppo dell’App, inoltre si deve sempre fare attenzione a come si traducono i contenuti, avendo a disposizione poco spazio, una traduzione con termini con  più caratteri della parola originale ad esempio, possono portare ad una visualizzazione errata e non desiderabile.

Il lavoro da fare in questo caso sarà quello di trovare vocaboli appropriati che rispettino sia i contenuti originali che lo spazio occupato.

Landing page

Una Landing Page tipicamente è una pagina di atterraggio dopo la digitazione di un indirizzo web o al click su un risultato di una ricerca web. Abbiamo pochi secondi per catturare l’attenzione del visitatore e convincerlo a scaricare l’App. Spesso è importante avere una landing page del progetto, per due motivi, uno per favorire la SEO e farsi trovare su web non soltanto sugli Store ma anche tra i risultati di una ricerca google, due, perché non sempre sugli store trovano posto alcuni contenuti, una landing page invece è il posto migliore per inserire guide, spiegazioni, novità riguardanti il prodotto.

Stato del progetto

Lo stato del progetto influisce sulla complessità dello sviluppo e quindi su quanto costa un’app, se l’App è allo stato embrionale d’idea i passi verso una progettazione della stessa è composta da un certo numero di step, se l’idea si è già concretizzata in qualche modo, ci sono dei requisiti, una bozza di funzionamento, magari alcune risorse grafiche, probabilmente questo faciliterà (non sempre) lo sviluppo, per questo anche questo aspetto deve essere tenuto in considerazione.